Maria Luigia fu la moglie di Napoleone e dal 1816 fu Duchessa di Parma
Maria Luigia è nata a Vienna nel 1791 dall’unione tra l’imperatore Francesco I d’Asburgo-Lorena e Maria Teresa di Borbone-Napoli.
L’infanzia a Vienna fu semplice, venne educata a corte, seguendo i dettami della religione cattolica, studiando le lingue, in particolare il francese e l’italiano, le sue passioni erano il giardinaggio, la cucina, il ricamo e la musica.
Le vicende politiche di quegli anni favorirono la candidatura di Maria Luigia a sposa di Napoleone Bonaparte. Contro il suo volere, nel 1810 a Vienna fu celebrato il matrimonio per procura, al posto di Napoleone al suo fianco venne chiamato il Comandante Carlo , ex comandante delle truppe austriache. Il matrimonio vero e proprio con di Napoleone si celebrò a Parigi al Louvre il 2 aprile 1810.
Maria Luigia e Napoleone
Napoleone trovò in Maria Luigia una compagna ideale, educata e capace di non intromettersi negli affari politici dell’imperatore, Maria Luigia era affettuosa e si dice chiamasse il marito con nomi come “Nanà” o “Popò”.
Nel 1811 nacque il figlio Napoleone Francesco Giuseppe Carlo, le vicende Europee si complicarono e Maria Luigia, austriaca, nipote della odiata Maria Antonietta , visse anni difficili a Parigi. A soli 22 anni Maria Luigia nel 1813 venne nominata Reggente dell’Impero, ruolo che non le piaceva rappresentare in un contesto politico complicato segnato da continui conflitti.
La situazione peggiorò il 30 marzo 1814, gli eserciti coalizzati contro la Francia entrarono a Parigi, si formò un governo provvisorio e Napoleone venne dichiarato decaduto e costretto ad abbandonare i troni di Francia e Italia. Maria Luigia, spaventata e disorientata dai grandiosi sconvolgimenti storici, chiese aiuto al padre e partì alla volta di Orléans.
Le potenze europee nel frattempo le assegnano i Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla.
Parma e Maria Luigia
Il 20 aprile 1816 Maria Luigia arrivò a Parma, dove fu accolta con grande affetto, tanto che si commosse, qui stabilì la sua residenza e l’amministrazione dello Stato. A Parma Maria Luigia arrivò con il Neipperg, ufficiale Austriaco fedelissimo del padre, dal quale aveva avuto una figlia in segreto, battezzata con il nome di Albertina Sanvitale.
Dopo la morte di Napoleone nel 1821, Maria Luigia a Parma ebbe un periodo di vita familiare lungo in cui ebbe due figli e ne perse altrettanti, dopo la morte del marito ebbe diversi amanti. Nel 1833, il conte di Bombelles assunse l’incarico di gran maggiordomo e un anno dopo diventò il terzo marito di Maria Luigia.
La Duchessa morì a Parma il 17 dicembre 1847 di pleurite reumatica secondo la versione ufficiale, secondo altri perché fu avvelenata.
Arte e Cultura
Maria Luigia amante delle arti, durante il suo governo contribuì alla bellezza e alla funzionalità della città con diverse realizzazioni: realizzò il Ponte sul Fiume Taro, passaggio strategico verso Piacenza, nel 1817 creò l’Ospizio della Maternità e nel 1818 concede i locali dell’ex convento di San Francesco di Paola per l’Ospedale dei Pazzerelli.
L’opera architettonica più significativa è il Teatro Ducale iniziato nel 1821 e terminato nel 1829 oggi Teatro Regio.
Importante la trasformazione del Giardino Ducale, risalente all’epoca Farnesiana, che diventa esempio unico al mondo perché commistione fra il giardino all’Italiana e quello alla Francese.
Fra il 1838 e il 1840 ai lavori di restauro di Palazzo Ducale e infine termina il cimitero cittadino della Villetta.